Da un vecchio capannone industriale sorge uno showroom di duemila metri quadrati
Lo Showroom Office DCsi propone grazie a uno studio attento e a una gestione accurata degli ambienti espositivi inseriti in un’area totale di 2000 metri quadrati. Il progetto dello Studio Bizzarri ha proposto una forte attenzione alla distribuzione degli spazi, sfruttandone le ampiezze ed evitando una dispersione degli ambienti espositivi: il vecchio spazio industriale che ospita lo showroom è stato rinnovato nella struttura e nei materiali adoperati ottenendo un rigore geometrico necessario a suddividere i ricchi spazi dedicati prettamente all’ambiente ufficio e alle sedute.
La scala esterna che conduce all’ingresso principale segue le fughe orizzontali dei parapetti in sbarre di acciaio sbiancato, le quali si dividono e allargano sulla terrazza posta ai piedi delle ampie vetrate delle facciate, delimitanti il primo piano: la pedata è in listoni di legno, dal cui ampio spazio è possibile una comoda veduta degli elementi d’arredo. Lo showroom gioca su definizioni nette degli spazi senza l’ausilio di spessi muri divisori: la proposta dei prodotti deve essere visibile a tutto campo; la successione degli ambienti è decisa secondo uno studio oculato delle aree, delle pareti, della pavimentazione e soprattutto delle luci, che giocano un ruolo essenziale. I muri sono essenzialmente intonacati di bianco neutrale, ma anche alternati a sezioni colorate, senza tinte troppo accese.
Gli uffici esposti sono ripartiti anche grazie a pareti finestre che propongono idealmente delle ampie vetrine all’interno stesso dello showroom. L’impianto d’illuminazione proietta luci nette grazie a forme pure incassate sul soffitto e in lunghe lame bianche poste agli angoli dei muri, definendo gli spazi: corpi illuminanti che accompagnano il percorso espositivo. La pavimentazione alterna vari materiali e colori, seguendo un chiaro rigore progettuale. I piani dell’edificio sono comunicanti attraverso una scala, verniciata totalmente di bianco, accompagnata in uno sviluppo verticale da fili ottici luminosi che collegano gli ambienti.
Il tema verticale di questa trama luminosa viene ripresa nella sala riunioni al piano superiore, e suddivide gli spazi per i convegni posti e per l’area catering. La terrazza, infine, ideata per happening estivi, è uno spazio confortevole, caratterizzato dalla pavimentazione in parquet e un sottile perimetro di terra e verde. Lo strumento della comunicazione iniziato dal primo piano non s’interrompe e mira sempre al coinvolgimento del visitatore.
Testo di Pietro Fratta